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Un tranquillo week-end burrascoso

 

l 26 Maggio sera nel porto di Numana è iniziata la breve avventura che mi avrebbe portato ad affrontare il mare in maniera totalmente nuova.

Il mare simbolo per eccellenza di infinito e libertà è l’elemento naturale più attraente ma anche più impervio e imprevedibile come lo è il vento che ne determina ogni sua variazione.

Così dopo esserci ritrovati tutti verso le otto e trenta al porto di Numana io, Bruno , Francesco, Silvia, Barbara e il nostro skipper Andrea abbiamo dato il via a questo fine settimana con una bella cena nella barca “Isla De Andres “, un’esperienza nuova per me e per altri che non avevamo mai mangiato di notte cullati dalle onde che mescolate all’oblio dato da un buon vino ci regalavano una bellissima sensazione di pace e serenità.

Il porto è bellissimo di notte, pieno di luci che rispecchiano nell’acqua e che le conferiscono le sembianze di diamanti che luccicano.

Dopo aver consumato in allegria la cena abbiamo deciso di fare una bella passeggiata ,in compagnia anche di altre due ospiti Monia e Paola , verso la parte più alta a ridosso del porto, dove arroccato si trova un localino all’aperto molto grazioso che è collocato su un’imponente terrazza.



Dalla terrazza si possono ammirare le barche ormeggiate deliziosamente illuminate che conferiscono al porto un aspetto incantevole, poi lontano il mare nel suo splendore.

Dopo aver passato questa piacevole serata ci siamo diretti di nuovo verso la barca e dopo aver scambiato ancora quattro chiacchiere siamo andati a dormire nelle nostre rispettive cabine.

La mattina seguente mi sono svegliata molto presto e quando ho aperto gli occhi è stato molto bello intravedere il cielo dall’oblò della barca, così anche se gli altri dormivano tutti non ho resistito alla tentazione di alzarmi per andare fuori ad assaporare la tranquillità del mattino nel porto.

Stesa sul pontile e accarezzata dai tiepidi raggi mattutini ho potuto godermi la tranquillità delle prime ore della giornata con il canto dei gabbiani e le poche voci che si disperdevano in lontananza , poi più tardi si sono alzati anche gli altri e il nostro capitano Andrea ha avuto l’idea di andare a fare un bel bagno rinfrescante nelle acque della spiaggia attigua.

Dopo aver gustato un’ottima colazione in barca abbiamo finalmente mollato gli ormeggi e siamo partiti per questa avventura a vela nel mare; il tempo era un po’ variabile : a tratti nuvoloso, a tratti soleggiato , ma noi non ci siamo scoraggiati!





Il vento che gonfiava le vele e che con la sua forza sospingeva la barca mi dava un’emozione fortissima un insieme tra i brividi elettrizzanti dell’avventura e la calma rassicurante del silenzio intorno a noi , tra una virata e l’altra abbiamo raggiunto la località di Mezzavalle dove ci siamo fermati per gustarci il panorama e il pranzo.

Francesco, Bruno , Andrea e Silvia hanno raggiunto a nuoto la spiaggia di Mezzavalle poi abbiamo iniziato i preparativi del pranzo , in barca nessuno può permettersi di fare il sofisticato e tutti partecipano creando una bella atmosfera di collaborazione collettiva .



Dopo il pranzo ci siamo lasciati cullare dalle onde e ci siamo rilassati a lungo , poi nel giro di pochi minuti il tempo è cambiato repentinamente e i caldi raggi del sole hanno lasciato il posto a nuvolosi, lampi e tuoni così ci siamo dovuti affrettare a ripartire.

Il capitano Andrea ha preso immediatamente il controllo della situazione e ha ripartito i compiti tra l’equipaggio per effettuare le manovre di navigazione a vela verso il porto di Ancona la nostra meta d’arrivo.

L’equipaggio ha prontamente dispiegato le vele che alimentate da un buon vento di scirocco davano una buona velocità alla barca che era in balia di onde abbastanza alte da mettermi un po’ in ansia, ma il nostro esperto skipper ci rassicurava con professionale calma e attenuava ogni nostra tensione !

Ad un certo punto ha anche iniziato a piovere, ma eravamo ormai vicinissimi alla meta, quindi abbiamo rinunciato ad andare a vela e mentre Andrea ci riportava in porto a motore noi ci siamo andati a riparare tutti dentro!

Quando siamo arrivati a destinazione ho avvertito la sensazione rassicurante del porto quando il mare è burrascoso ma nello stesso tempo la tristezza di un’avventura ormai giunta alla fine.

Questa esperienza mi ha insegnato che, così come in mare, così nella vita, a volte possono insorgere nuvole e burrasche, ma che se affrontate con calma e audacia tutto si supera!

Sonia Vici




 

 

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