Il racconto di Alessandra relativo al Ponte del Primo Maggio 2014 !
Caratterizzato da: mare mosso, e vento forte; anzi no ..FORTISSIMO !!
Non riesco ad essere arrabbiata con il mare che ci ha riportati in Ancona il 4 maggio ,anche se era mosso da un vento con punte di 50 nodi, pieno di spruzzi e di spuma..una traversata lunga partita all’alba e finita nel tardo pomeriggio, con colpi di timone e onde alte alle spalle, splendide nel loro grigio e nel loro bianco delle creste, con salti di delfini quasi a scortarci..il capitano è concentrato a timonare, l’equipaggio è un po’ assonnato dalla scopolamina dei cerotti ma la spensieratezza dei giorni passati è sempre presente con i motti coniati i giorni prima.
![](diario_di_bordo_55_clip_image002.jpg)
![](diario_di_bordo_55_clip_image004.jpg)
I nostri Motti: E’ Roberto che da subito chiama il capitano “Schettino”; Gianluca è Giacomo e solo alla fine si scopre essere Giangino; Assunta passa da Astrid a Amaranta, Nunzio “il Guru”; io “Sampei del riò de la fettina” ..Poi ci sono Betta, Stefy ,e Mario e i suoi “do ovi de tajatelle” . E ultimi ma non per importanza: la sig.ra Cambusa, LA PELLE DI DAINO e il mitico Ciccio Cappuccio! Un equipaggio formatosi a scaglioni il 30 aprile sera ma che si è subito amalgamato davanti al prosecco per il compleanno di Nunzio e al tiramisù Ale hand made. Fave , pecorino e lonza accompagnano la nostra navigazione spensierata dell’1 maggio verso Bozava, senza tempo: si cena alle 22,30 : le lasagne di mamma Ornella sono sempre fantastiche,in mare come in terra!!
![](diario_di_bordo_55_clip_image002_0000.jpg)
Un giretto per il quasi disabitato paese, l’incontro con un rospo subito baciato, ma del principe nessuna traccia !!
L’indomani qualche ora di navigazione ci porta in una baia: “coccole di caldo”, silenzio, gabbiani, risate, musica,vino su Marakaibo..
![](diario_di_bordo_55_clip_image002_0001.jpg)
Betta manda sms qua e là; Assunta e il vino sono inseparabili come Linus e la copertina, e Roby con le sue cartine;
Io, Mario e i NON pesci;
![](diario_di_bordo_55_clip_image004_0000.jpg)
Stefy e l’ovulazione; Nunzio e gli “scarabocchi tatuati”; Gianluca e il Papa..e il capitano ci porta a Molat: 80 abitanti ancora nel letargo invernale, la passeggiata fino all’ex campo di concentramento, il silenzio surreale, quasi a rispettare la sofferenza dei deportati.
Ed è Ivan il ristoratore a sfamare le nostre bocche con tonno e calamari e a far battere il cuore di Stefy!!
![](diario_di_bordo_55_clip_image002_0002.jpg)
![](diario_di_bordo_55_clip_image004_0001.jpg)
La pioggia ci fa compagnia dalla notte alla sera seguente: la giornata è lenta e riposante, oziosa e rilassante! E la mia pesca è prolifera: un pesce preso grazie alla lonza come “ciccio” !
Ci penserà poi il pescatore Alexander a svegliare i nostri animi e i nostri appetiti: pesci cotti al fuoco del camino della sua casa piena di reti e di gatti..e di musica suonata dalla sua fisarmonica per noi..è amore a prima vista, scatta l’anello al mio dito e il matrimonio è alle porte!!
Si uniscono a noi i Nauta Felix di Re Giorgio, ed è qui che esce fuori la vera identità di Gianluca: è Giangino il ballerino!!!
La bora ci sveglia molto molto presto: salvagenti indosso, Giangino che dichiara: “io mi devo salvare perché figlio unico di madre vedova..” e si parte per la traversata di ritorno..UP AND DOWN, un tronco batte sullo scafo, palline dell’ikea come sedativo, varie e allegati (e allagati!!) ..”e il naufragar m’è dolce in questo mare…” ma appena ho messo i piedi a terra sto stata molto meglio!!!!
Marakaibo ti voglio bene…..
LOVE
Ale
|